Le acque emunte dal nuovo pozzo di Fabbrenti confluiranno nel serbatoio sito a poche decine di metri di distanza. Attualmente questo serbatoio è alimentato sia dalla sorgente Fabbrenti sia da un altro pozzo realizzato nel 1995, ma tali apporti non sono più sufficienti durante l’estate: infatti la portata della sorgente tende a calare velocemente fino ad annullarsi del tutto in estate, e anche il pozzo esistente ha fatto registrare un calo di produttività negli ultimi anni. Il nuovo pozzo, realizzato da GAIA pochi giorni fa, risolverà queste criticità: realizzato nella stessa falda del pozzo precedente, creando nel sito un vero e proprio “campo pozzi”, sarà messo in funzione esclusivamente nel periodo estivo con una portata media di 5 l/s.
La perforazione del nuovo pozzo è stata realizzata con la tecnica a roto percussione ad aria, senza l’utilizzo di fluidi di perforazione. Adesso le acque prelevate verranno monitorate eseguendo tutte le analisi chimiche e batteriologiche previste per le acque destinate al consumo umano, e saranno immesse nel serbatoio, dopo l'acquisizione del giudizio di potabilità da parte di ASL, attraverso la realizzazione di una nuova tubazione adduttrice della lunghezza di circa 70 metri e del diametro di 110mm.
L'intervento in oggetto rientra tra gli interventi previsti dal Piano operativo di emergenza per la crisi idropotabile redatto dall’Autorità Idrica Toscana.