Nel 2021 GAIA ha raccolto i frutti di questo percorso, raggiungendo un importante risultato: il livello di investimento procapite è salito a circa 65 euro per abitante residente rispetto ai 45 euro dell’anno precedente.
Confrontando i dati nazionali contenuti dal Blue Book 2022, lo studio di settore realizzato dalla Fondazione Utilitatis, GAIA si posiziona di poco sopra alla media degli investimenti procapite del Centro Italia (64,6 euro) e ben più in alto della media nazionale (ferma poco al di sotto dei 50 euro). L'aumento degli investimenti realizzati in pochi mesi è un salto in avanti di assoluto rilievo, che conferma che la strada intrapresa è quella giusta, e rende più vicini gli ambiziosi obiettivi in tema di investimenti nei prossimi anni. In particolare nel breve periodo sarà necessario sviluppare e investire in grandi opere soprattutto nel settore della depurazione, dove insistono maggiori criticità.
Entrando nello specifico, nel 2021 GAIA ha effettuato interventi per circa 27 milioni di euro, finalizzati sia al mantenimento della funzionalità delle infrastrutture dei servizi idrici sia alla realizzazione di nuove opere.
Il 47% di tali investimenti, oltre 9 milioni di euro, ha riguardato il settore acquedotto mentre il 42%, vale a dire oltre 7 milioni di euro, è stato investito nel settore della depurazione e fognatura, il 10% infine nelle restanti attività.
Tutti gli interventi che il gestore ha realizzato hanno permesso di offrire un servizio di buona qualità e, al contempo, una maggiore tutela del patrimonio ambientale. Questo, per una società con una forte vocazione ambientalista, costituisce un obiettivo principale, come evidenzia anche la scelta compiuta nel 2020 di redigere un Bilancio di Sostenibilità, che verrà nei prossimi mesi aggiornato e certificato. Gli investimenti da realizzare saranno riletti attraverso l’Agenda 2030, il programma d'azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto dai governi dei Paesi membri dell'ONU, teso a trovare soluzioni comuni alle grandi sfide del pianeta, tra i quali anche i cambiamenti climatici.
L’impegno del gestore è stato decisivo anche e soprattutto per la ricerca di finanziamenti esterni, aggiuntivi a quelli della tariffa, che potranno garantire un’ulteriore crescita degli investimenti nelle prossime annualità. In particolare, GAIA ha già ottenuto risorse provenienti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per un totale 8,9 milioni di euro e sta lavorando alla programmazione degli interventi al fine di raggiungere ulteriori risorse.