Carrara, Fossa Maestra: lavori per efficientamento della linea fanghi

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Data aggiornamento pagina: 03-07-2024 alle ore : 12:29:55
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 Partiranno dopo la stagione estiva i lavori di efficientamento della linea fanghi dell'impianto di depurazione Fossa Maestra nel comune di Carrara, che tratta le acque reflue di oltre 30mila carrarini, circa metà della popolazione cittadina. L’investimento complessivo del Gestore è di circa 650.000 euro e l'obiettivo è quello di ridurre i quantitativi di fango da smaltire e migliorare globalmente i processi, attraverso l'installazione di apparecchiature di ultima generazione.

“Si tratta di un’ottima notizia per Carrara e i carrarini – sottolinea l’assessore alle Partecipate del Comune di Carrara Carlo Orlandi - Questi lavori testimoniano una volta di più non solo la grande attenzione che Gaia ha per il nostro territorio, ma rappresentano un ulteriore passo avanti nella direzione di una sempre maggiore collaborazione tra l’azienda e il Comune con l’obiettivo di migliorare il servizio per tutti i cittadini”.

Il Presidente di GAIA S.p.A. Vincenzo Colle ha dichiarato: “Torniamo a investire sul depuratore di Fossa Maestra, per un servizio ancora più efficiente e sostenibile. I lavori prevedono l'installazione di tecnologie all’avanguardia e la ristrutturazione di componenti esistenti, con l’obiettivo di massimizzare la capacità di trattamento e la qualità dei fanghi depurati. Grazie a queste migliorie, sarà possibile ottenere un notevole risparmio energetico e una significativa riduzione dell’impatto ambientale”.

Sul depuratore di Fossa Maestra GAIA già nel 2021 e nel 2022 ha concluso due lotti di lavori, pari a un investimento di circa 1 milione di euro per l'efficientamento e resa energetica e di processo dell’impianto, inclusi gli interventi finalizzati al contenimento dei cattivi odori. Durante questi interventi è stato implementato il sistema di disinfezione finale mediante l’inserimento di un sistema di debatterizzazione a raggi UV e, nel contempo, è stato potenziato il sistema di disidratazione dei fanghi mediante l’installazione di una centrifuga ad alto rendimento. Infine, sono state realizzate le coperture delle aree di stoccaggio dei cassoni dei fanghi al fine di contenere le emissioni odorigene.

L'attuale, ulteriore, progetto prevede di implementare le linee fanghi esistenti, mediante l’installazione di apparecchiature di ultima generazione, al fine di condurre la fase di digestione aerobica del fango nelle migliori condizioni di processo possibile. In questo modo, verrà migliorata la successiva fase di disidratazione, con l’obiettivo finale di aumentare la percentuale di secco del fango disidratato e ridurne i quantitativi da smaltire. Nello specifico si prevede la sostituzione di vecchi rotori con un moderno tappeto di diffusori a bolle, il ripristino di una sezione dell'impianto con la sostituzione di un carroponte a picchetti e l'installazione di un nuovo trituratore da collocare a monte della stazione di sollevamento iniziale al fine di ridurre il materiale grossolano in ingresso all'impianto.

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